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Italiano in viaggio: Passeggiata di primavera

Ciao,

Nell’episodio #70 del podcast di Italiano con Amore facciamo una passeggiata in campagna per imparare l’italiano all’aria aperta!

Quali fiori incontriamo sul nostro cammino? Quali colori possiamo ammirare?

Per scoprirlo e iniziare subito la passeggiata ascolta l’episodio!

Per ascoltare clicca qui:

 

Qui trovi le foto dei fiori che menziono durante la nostra passeggiata:

 

1. Il glicine

2. Le viole del pensiero

3. I papaveri

4. Le pervinche

5. Gli occhi della madonna (fiori di Veronica)

 

E per finire, un pò di parole utili:
  • Giardiniera/giardiniere: persona che di professione cura i giardini e le aree verdi
  • Campo: area verde pianeggiante, può essere coperta d’erba e fiori o coltivata
  • Giardinieri “provetti”: giardinieri capaci, preparati competenti.

 

Per partecipare alle Live gratuite del 29/04-30/04-01/05 clicca qui.

16 Responses
  1. Philippe luyckx

    Cioa Eleanora
    Belle nouvo site di italiano con amore🥰
    Amo molto.
    Il papaveri ( papaver in fiammingo) e il symbolo di primo guerra mondiali a una città non lontano di Kortrijk è ci chiama Ieper.
    Il glicini= blauwe regen ttradotto letteralmente : pioggia blu😉
    Le viole = viooltjes
    Le due altre non conosco.
    Buona sera ancora
    Philippe

    1. eleonora

      Ciao Philippe! Grazie, sono contenta che ti piaccia. E grazie anche per le tue mini-lezioni di fiammingo, mi piacciono molto 🙂

  2. Jorge

    Ciao Leonora. Un piacere saludarti, gratzie per aiutarme a imparare italiano. Tuti é bello in questo podcast. Ci viamo al live sessione. Un saluto dalla Spagna. Cia

  3. Nina

    Ciao Eleonora,

    grazie mille per il tuo ultimo podcast, come sempre molto divertento e pieno dei parole nuove!

    Per scambiare gli fatti, “Le viole del pensiero” sono anche chiamati “Gli occhi della Anyuta (nome della donna)” in Russia :-).

    Cari saluti dalla Germania e a presto!

  4. Nina

    Correzione: scusi, non é vero
    […“Le viole del pensiero” sono anche chiamati “Gli occhi della Anyuta (nome della donna)” in Russia]

    C’é “Gli occhi della madonna (fiori di Veronica)” che si chiama “Gli occhi della Anyuta (nome della donna)” in Russia 🙂

  5. Jessica Lozada

    Ciao Eleanora
    Mi piace molto il tuoi podcast. Il glicine si chiama “wisteria “ in inglese. cresce nel mio giardino in California 😊

  6. Ciao Eleanora di Irlanda del Nord. Mi piacciono tantissimo i fiori di campo e sono felicissima di imparare come si chiamano in italiano. Grazie! Il podcast è molto interessante .

  7. Yoli

    Ciao,

    Possiamo ammirare i colori rosa, rosso, giallo, arancia, viola, e incontriamo rimule, viole, pervincha, papaveri, e glicini.

    Qui in Venezuela, per noi le pervinche sono ” la flor del pensamiento”.

    Grazzie tanti per i tuoi pod cast….a me, me piace molto ascoltare.

  8. Kira

    Ciao Eleonora,
    Mi piacciono molto le tue storie, sono bellissime, e di molte colori, grazie mille! L’italiano è la mia lingua preferita, e mi piace molto d’ascoltarti. Una piccola domanda – e possibile far pubblicato anche il text di ogni episodio? Grazie di cuore, e buona giornata!💕
    Kira

  9. Remi

    Buona sera Eleonora,

    Ti ascolto da Parigi. Questa mattina ho ascoltato il podcast sulla primavera, che mi è piaciuto molto, e questo pomeriggio sono andato dall’ottico… che mi ha fatto leggere un testo di Chateaubriand sulla primavera in Bretagna ! Sono sicuro che ti piacerà. (L’ho tradotto con l’aiuto di google)

    “La primavera, in Bretagna, è più mite che intorno a Parigi, e fiorisce tre settimane prima. I cinque uccelli che lo annunciano, la rondine, il rigogolo, il cuculo, la quaglia e l’usignolo, arrivano con brezze che riparano nei golfi della Penisola Armoricana. La terra è ricoperta di margherite, viole del pensiero, narcisi, ranuncoli, anemoni, come gli spazi abbandonati che circondano San Giovanni in Laterano e Santa Croce di Gerusalemme, a Roma. Le radure sono mescolate con felci eleganti e alte; campi di ginestre e ginestre brillano con i loro fiori che verrebbero scambiati per farfalle dorate. Le siepi, lungo le quali abbondano fragole, lamponi e viola, sono decorate con biancospini caprifoglio, rovi i cui scarti bruniti e ricurvi portano magnifiche foglie e frutti. Tutto pullula di api e uccelli: sciami e nidi fermano i bambini ad ogni passo. In alcuni rifugi, mirto e oleandri crescono in piena terra, come in Grecia; il fico matura come in Provenza; ogni melo, con i suoi fiori di carminio, sembra un grande bouquet di sposa del villaggio…”

    René de Chateaubriand, Mémoires d’Outre-Tombe

    Grazie mille per il tuo fantastico lavoro
    Remi

    1. eleonora

      Ciao Remi,

      Ma che bellezza… Davvero poetico, questo testo è come una fotografia. Grazie mille per averlo condiviso. Ora non resta che vedere questa magnifica primavera di persona!

      A presto,

      Eleonora

      Eleonora

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