Ciao,
Nell’episodio #70 del podcast di Italiano con Amore facciamo una passeggiata in campagna per imparare l’italiano all’aria aperta!
Quali fiori incontriamo sul nostro cammino? Quali colori possiamo ammirare?
Per scoprirlo e iniziare subito la passeggiata ascolta l’episodio!
Per ascoltare clicca qui:
Qui trovi le foto dei fiori che menziono durante la nostra passeggiata:
1. Il glicine
2. Le viole del pensiero
3. I papaveri
4. Le pervinche
5. Gli occhi della madonna (fiori di Veronica)
E per finire, un pò di parole utili:
- Giardiniera/giardiniere: persona che di professione cura i giardini e le aree verdi
- Campo: area verde pianeggiante, può essere coperta d’erba e fiori o coltivata
- Giardinieri “provetti”: giardinieri capaci, preparati competenti.
Cioa Eleanora
Belle nouvo site di italiano con amore🥰
Amo molto.
Il papaveri ( papaver in fiammingo) e il symbolo di primo guerra mondiali a una città non lontano di Kortrijk è ci chiama Ieper.
Il glicini= blauwe regen ttradotto letteralmente : pioggia blu😉
Le viole = viooltjes
Le due altre non conosco.
Buona sera ancora
Philippe
Ciao Philippe! Grazie, sono contenta che ti piaccia. E grazie anche per le tue mini-lezioni di fiammingo, mi piacciono molto 🙂
Grazie Eleonora per tanto !!!Ti ringrazio la tua dolcezza!!!
Ciao Leonora. Un piacere saludarti, gratzie per aiutarme a imparare italiano. Tuti é bello in questo podcast. Ci viamo al live sessione. Un saluto dalla Spagna. Cia
Ciao Eleonora,
grazie mille per il tuo ultimo podcast, come sempre molto divertento e pieno dei parole nuove!
Per scambiare gli fatti, “Le viole del pensiero” sono anche chiamati “Gli occhi della Anyuta (nome della donna)” in Russia :-).
Cari saluti dalla Germania e a presto!
Correzione: scusi, non é vero
[…“Le viole del pensiero” sono anche chiamati “Gli occhi della Anyuta (nome della donna)” in Russia]
C’é “Gli occhi della madonna (fiori di Veronica)” che si chiama “Gli occhi della Anyuta (nome della donna)” in Russia 🙂
Grazie Nina per aver condiviso questa curiosità!
Ciao Eleanora
Mi piace molto il tuoi podcast. Il glicine si chiama “wisteria “ in inglese. cresce nel mio giardino in California 😊
Wow chissà che bello il tuo giardino!
Ciao Eleanora di Irlanda del Nord. Mi piacciono tantissimo i fiori di campo e sono felicissima di imparare come si chiamano in italiano. Grazie! Il podcast è molto interessante .
Grazie a te Eileen, che bello sapere che anche tu condividi l’amore per i fiori!
Ciao,
Possiamo ammirare i colori rosa, rosso, giallo, arancia, viola, e incontriamo rimule, viole, pervincha, papaveri, e glicini.
Qui in Venezuela, per noi le pervinche sono ” la flor del pensamiento”.
Grazzie tanti per i tuoi pod cast….a me, me piace molto ascoltare.
Ciao Eleonora, continuo ad ascoltare il tuo podcast su Spotify, mi piacciono tanto1. A proposito, come si chiama el sito di notizie positive? E dove posso trovare la ricetta del souffle de panettone? Magari a giugno potro andare a Italia, como me piacerebbe!!!, baccino
Ciao Eleonora,
Mi piacciono molto le tue storie, sono bellissime, e di molte colori, grazie mille! L’italiano è la mia lingua preferita, e mi piace molto d’ascoltarti. Una piccola domanda – e possibile far pubblicato anche il text di ogni episodio? Grazie di cuore, e buona giornata!💕
Kira
Ciao Kira! Grazie mille per il tuo commento. Le trascrizioni degli ultimi episodi sono su Patreon, qui il link: https://www.patreon.com/italianoconamore
A presto e buona giornata a te!
Buona sera Eleonora,
Ti ascolto da Parigi. Questa mattina ho ascoltato il podcast sulla primavera, che mi è piaciuto molto, e questo pomeriggio sono andato dall’ottico… che mi ha fatto leggere un testo di Chateaubriand sulla primavera in Bretagna ! Sono sicuro che ti piacerà. (L’ho tradotto con l’aiuto di google)
“La primavera, in Bretagna, è più mite che intorno a Parigi, e fiorisce tre settimane prima. I cinque uccelli che lo annunciano, la rondine, il rigogolo, il cuculo, la quaglia e l’usignolo, arrivano con brezze che riparano nei golfi della Penisola Armoricana. La terra è ricoperta di margherite, viole del pensiero, narcisi, ranuncoli, anemoni, come gli spazi abbandonati che circondano San Giovanni in Laterano e Santa Croce di Gerusalemme, a Roma. Le radure sono mescolate con felci eleganti e alte; campi di ginestre e ginestre brillano con i loro fiori che verrebbero scambiati per farfalle dorate. Le siepi, lungo le quali abbondano fragole, lamponi e viola, sono decorate con biancospini caprifoglio, rovi i cui scarti bruniti e ricurvi portano magnifiche foglie e frutti. Tutto pullula di api e uccelli: sciami e nidi fermano i bambini ad ogni passo. In alcuni rifugi, mirto e oleandri crescono in piena terra, come in Grecia; il fico matura come in Provenza; ogni melo, con i suoi fiori di carminio, sembra un grande bouquet di sposa del villaggio…”
René de Chateaubriand, Mémoires d’Outre-Tombe
Grazie mille per il tuo fantastico lavoro
Remi
Ciao Remi,
Ma che bellezza… Davvero poetico, questo testo è come una fotografia. Grazie mille per averlo condiviso. Ora non resta che vedere questa magnifica primavera di persona!
A presto,
Eleonora
Eleonora